Idee, parole, metafore e riflessioni
 
Riflessioni e pensieri sulla musica

Riflessioni e pensieri sulla musica

Riflessioni e pensieri sulla musica
Riflessioni e pensieri sulla musica

Riflessioni e pensieri sulla musica di grandi autori, scrittori, filosofi, artisti e musicisti famosi, con qualche intermezzo un po’ più umoristico e divertente.

Qualora si potesse dare della musica una spiegazione perfettamente esatta, compiuta e particolareggiata, ossia, riprodurre in concetti punto per punto ciò che essa esprime, si avrebbe senz’altro anche un’adeguata riproduzione e spiegazione concettuale del mondo […], ossia la vera filosofia.
A. Schopenhauer

Forse tutta la musica, anche la più recente, non è tanto qualcosa di scoperto, quanto qualcosa che riemerge da dove giaceva sepolta nella memoria, impercettibile come una melodia incisa in un disco di carne. Un compositore mi fa udire una canzone che è sempre stata chiusa in silenzio dentro di me.
Jean Genet

La musica pop è una ninnananna. Del resto, guardi come si dondolano i giovani ascoltandola: si ninnano […] Si pensi a quei giovani che preparano gli esami al suono dei rock’n roll: i genitori pensano che la radio impedisca loro di studiare, e gliela levano; i ragazzi diventano allora davvero incapaci di studiare. Possono portare a termine quel lavoro da adulti solo se non vengono privati delle gratificazioni infantili di cui sentono bisogno.
B. Bettelheim

Una melodia è un insieme di suoni successivi di altezza variabile, aventi fra loro rapporti tali che la loro percezione globale sia suscettibile di soddisfare contemporaneamente l’intelligenza e la sensibilità. Questo aspetto lineare, orizzontale della musica si oppone all’aspetto verticale degli insiemi di suoni individuali simultanei, o accordi, la cui formazione e concatenazione costituiscono l’armonia.
G. Ferchault

Settembre 1998. Muore Lucio Battisti, un grande poeta che attraverso le sue canzonette è riuscito a dare persino una certa dignità alla banalità. Egli è stato un faro musicale per molteplici generazioni e anche Carl William Brown nei lontani anni 80 gli rese un grande omaggio, acquistando da un marocchino in un bar di Brescia una sua compilation di greatest hits, confezionata a Napoli.
Carl William Brown

La musica è la più romantica di tutte le arti, il suo tema è l’infinito, essa è il misterioso sanscrito della natura espresso in suoni, che riempie di infinito desiderio il petto dell’uomo, il quale solo in essa intende il sublime canto degli alberi, dei fiori, degli animali, delle pietre, delle acque!
Ernst Theodor Amadeus Hoffmann

Se la melodia venga per prima e implichi l’armonia, o se la melodia sia uno sviluppo orizzontale dell’armonia, è oggetto di una disputa secolare. Essa non ha risposta né vale la pena cercarla. L’armonia e la melodia interagiscono e, nella tradizione musicale occidentale, sono inseparabili.
R.F. Goldman

Né fa meraviglia che l’udito prenda diletto da suoni diversi, dal momento che la vista si compiace della varietà dei colori, che l’olfatto gode della varietà degli odori, che la lingua prende piacere dal variare dei sapori. In tal modo, infatti, attraverso la finestra del corpo la dolcezza delle sensazioni piacevoli mirabilmente penetra fin nell’intimo del cuore.
Guido d’Arezzo

Mozart ha la purezza classica della luce e dell’oceano blu; Beethoven la grandezza romantica che appartiene alle tempeste dell’aria e del mare, e mentre l’anima di Mozart sembra dimorare sulle vette eteree dell’Olimpo, quella di Beethoven si arrampica tremante sui fianchi tempestosi di un Sinai. Benedetti siano entrambi! Ognuno rappresenta un momento della vita ideale, ognuno ci fa del bene. Il nostro amore è dovuto a entrambi.
Henri Frederic Amiel

Quando Mozart componeva, alla fine del XVIII secolo, la città di Vienna era così silenziosa che gli allarmi antincendio potevano essere lanciati verbalmente, da una guardia urlante in cima alla Cattedrale di Santo Stefano. Nella società del XX secolo, il livello di rumore è tale da squillare continuamente i nostri corpi e alterarne i ritmi naturali. Questo assalto sonoro sempre più intenso alle nostre orecchie, alla nostra mente e al nostro corpo aumenta il carico di stress degli esseri civili che cercano di vivere in un ambiente altamente complesso.
Steven Halpern

Pensieri e riflessioni sulla musica
Pensieri e riflessioni sulla musica

Cosa vuol dire avere il sentimento musicale? Voi non l’avete se suonate il vostro pezzo da un capo all’altro con gran fatica, fissando con ansietà le note scritte, oppure se nell’esecuzione vi fermate di botto, assolutamente incapace di proseguire, qualora per sbaglio vi voltino due pagine in una volta. Ma voi lo possedete indubitatamente codesto sentimento musicale, se suonando un pezzo che sia per voi affatto nuovo, indovinate approssimativamente quello che segue, oppure lo sapete a memoria, qualora il pezzo vi sia già noto; in una parola, se avete la musica non soltanto nelle dita, ma anche nella testa e nel cuore.
Robert Schumann

L’effetto naturale e generico della musica in noi, non deriva dall’armonia ma dal suono, il quale ci elettrizza e scuote al primo tocco quando anche sia monotono. Questo è quello che la musica ha di speciale sopra le altre arti.
Giacomo Leopardi

Un pezzo di jazz, ogni volta che lo suoni è sempre diverso: non dovrebbe mai essere composto, piuttosto lo si compone nel momento in cui lo si suona. Non a caso la parola jazz viene dal gergo dei bordelli di New Orleans, è un termine inerente al sesso, e il sesso, si sa, è il massimo della creatività e improvvisazione; sempre diverso, mai uguale.
M. Aaron

Le opere in cui splende il genio dell’intelligenza, non appaiono vive e belle se non attraverso una esecuzione anch’essa viva e bella, e calorosa e delicata, e fedele, e grandiosa, e brillante, e animata. L’eccellenza di una esecuzione dipende non solo dalla scelta degli esecutori ma dallo spirito che li anima.
H. Berlioz

La didattica è un metodo pacifico che cerca di studiare ed attuare il modo migliore per diffondere il sapere in generale, quindi si applica a tutte le discipline e coinvolge e comporta l’analisi di tutti gli aspetti della vita umana: scientifici, affettivi, sociali, tecnici, culturali, economici, artistici, ludici, letterari, musicali e via dicendo. La didattica è dunque una filosofia applicata interdisciplinare e multidisciplinare che ha come fine quello di rendere migliore l’esistenza dell’uomo nell’universo.
Carl William Brown

Comincia l’errore quando si trae la falsa conclusione che le leggi, dal momento che sono apparentemente vere per i fenomeni osservati fino a quel momento, dovrebbero essere valide d’ora innanzi anche per tutti i fenomeni venturi. Ecco il più nefasto risultato: si crede di aver trovato una norma per determinare il valore d’arte anche per le opere future.
A. Schönberg

È incatenato alla musica commerciale non fosse che dal predominantemateriale di partenza costituito dai ballabili. Per completare il quadro va aggiunta l’incapacità dilettantesca di render conto dei fenomeni musicali con concetti musicali esatti, una incapacità che cerca vanamente di giustificarsi tirando in ballo la difficoltà di cogliere esattamente il segreto delle irregolarità del jazz, dal momento che la notazione della musica seria ha insegnato da tempo a fissare sulla carta oscillazioni incomparabilmente più sottili.
Th. W. Adorno

Musica e danza (il che è un peccato) sono diventate così strettamente associate a idee di sommossa e dissolutezza tra le classi meno colte, che si può a malapena dire che esista un gusto per esse, fine a se stesse, e prima che possano essere raccomandate come divertimenti innocenti o sicuri, deve verificarsi un profondo cambiamento di idee.
Sir John Herschel

Il termine ‘atonale’ venne a designare collettivamente la musica di cui non solo si affermava che non possedeva un centro armonico (la tonalità nel senso di Rameau) ma persino quella ugualmente priva di attributi musicali come il melos, il ritmo, la forma parziale o generale; tanto che ‘atonale’ indica oggi una musica che non è una musica. […] In effetti, nella musica atonale […] tutte le altre caratteristiche che ci si aspetta da una musica vera e autentica sono presenti. […] Come in ogni altra, anche in questa musica la melodia, la voce principale, il tema, sono fondamentali in quanto lo sviluppo della musica, in un certo senso, viene da essi determinato.
A. Berg

Pensieri e idee sulla musica
Pensieri e idee sulla musica

Ormai il Papa pur di ingraziarsi le giovani generazioni ha deciso, tra le altre cose, di diventare il megafono di stelle e stelline del rock, una volta musica del diavolo. E così anche il vecchio ribelle Bob Dylan suonerà per il pontefice, naturalmente non gratis, ma solo per la modesta cifra di cinquecento milioni.
Carl William Brown

L’ascolto istintivo per me non esiste: la musica è fenomeno artificiale, frutto di fatti culturali assai complessi per i quali al momento dell’ascolto subentrano comunque, anche se a livelli inconsapevoli, la personale visione storica e un’assuefazione naturale a questo o quello stile. L’ascolto istintivo, direi sensoriale, è possibile solo per il bambino, libero e senza tabù.
L. Berio

È attraverso la musica che l’Occidente rivela la sua fisionomia e raggiunge la profondità. Se l’Occidente non ha creato una saggezza né una metafisica che gli fossero del tutto proprie, e nemmeno una poesia della quale si possa dire che non ha esempio, in compenso ha proiettato nelle sue produzioni musicali tutta la sua forza di originalità, la sua finezza, il suo mistero e la sua capacità di ineffabile.
Emil Cioran

Il direttore comincia a muoversi da dove il compositore, il genio, aveva finito. La cosa più importante è che bisogna servire la musica, e servirla con amore. Un “atto d’amore”, molto vicino si direbbe ad un atto di fede. Il direttore come servitore. Tuttavia, al momento della performance, la situazione cambia. “In quel momento la composizione appartiene a me. Bisogna essere profondamente convinti che questo è l’unico modo per interpretarla, che questa è la verità”. Perché, a sua volta, la performance allora rappresenta ciò che uno è come uomo. Devo essere coinvolto al cento per cento, sentire che quel lavoro appartiene a me, alla mia vita, cuore e corpo, tanto quanto alla mente”.
Carlo Maria Giulini

L’emozione musicale nasce proprio dal fatto che in ogni momento il compositore trattiene o aggiunge più o meno di quanto l’ascoltatore si aspetta, sulla base di uno schema che crede di poter intuire, ma che è incapace di intuire del tutto. Se il compositore trattiene più di quanto ci aspettiamo, proviamo una deliziosa sensazione di caduta; ci sentiamo strappati da un punto stabile sulla scala musicale e spinti nel vuoto. Quando il compositore trattiene meno, accade il contrario: ci costringe a eseguire esercizi ginnici più abili dei nostri.
Claude Lévi-Strauss

A poco a poco un’emozione misteriosa si impadroniva di me, facendo crollare tutte le mie difese interne, le dighe di una cultura diversa, la logora trincea della mia vecchia generazione. Sentivo che, man mano, avanzando nel pomeriggio di fuoco verso la sera, il concerto si andava componendo e fissando nella sua forma di rituale barbaro e potente, saliva lento e implacabile verso una catarsi.
R. De Monticelli

Nelle civiltà mediterranee […] far vibrare la lira significa far vibrare il mondo: le nozze cosmiche si compiono, la terra è fecondata dal cielo, piove sui campi e i fianchi delle donne si appesantiscono. Tutti gli strumenti musicali sembrano essere stati altrettanti mezzi per accedere all’armonia segreta del mondo.
J. Servier

La melodia e l’armonia non devono essere che mezzi nella mano dell’artista per fare della Musica, e se verrà un giorno in cui non si parlerà più né di melodia né di armonia né di scuole tedesche, italiane, né di passato né di avvenire ecc. ecc. ecc. allora forse comincerà il regno dell’arte.
Giuseppe Verdi

Non so scrivere in modo poetico: non sono un poeta. Non so distribuire le frasi con tanta arte da far loro gettare ombra e luce: non sono un pittore. Non so neppure esprimere i miei sentimenti e i miei pensieri con i gesti e con la pantomima: non sono un ballerino. Ma posso farlo con i suoni: sono un musicista.
Wolfgang Amadeus Mozart


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Dua Lipa – Levitating – Drum Cover by Kristina Rybalchenko


Poiché la musica è un linguaggio dotato di un significato almeno per l’immensa maggioranza dell’umanità, sebbene solo una piccola minoranza di persone sia in grado di formulare un significato in essa, e poiché è l’unico linguaggio con gli attributi contraddittori di essere allo stesso tempo intelligibile e intraducibile, il creatore musicale è un essere paragonabile agli dei, e la musica stessa il mistero supremo della scienza dell’uomo, un mistero con cui si scontrano tutte le varie discipline e che detiene la chiave del loro progresso.
Claude Lévi-Strauss

La scrittura musicale è estremamente misteriosa. È fatta di piccoli segni che chiamiamo “note”, ma la nota, fino a quando resta solo sulla carta è morta
questa nota comincia a vivere dal momento in cui diventa suono e questa è comunque solo la parte fisica”. Ugualmente misterioso, è il fatto che il direttore è il solo musicista che non suona uno strumento e l’unico che può produrre un suono senza alcun contatto fisico con lo strumento. E allora com’è che viene prodotto il suono? “Non c’è una spiegazione”.
Carlo Maria Giulini

La musica non andrebbe presa sul serio, o forse sì, ma fino ad un certo punto. Puoi prendere sul serio il tuo lavoro, la tua famiglia, la politica. Quando vuoi evadere da tutta questa merda, lo fai ascoltando della musica, non ne vuoi sapere di ascoltare canzoni tristi, hai bisogno di divertirti, è questo lo spirito con cui i Green Day fanno musica.
Billie Joe Armstrong

“La cosa che rende la musica bella è che non raggiungi mai la perfezione. Così ogni sera mi chiedo: come affronterò quel brano? Come posso renderlo al massimo? Qualche volta qualche cosa va storto così devi riprovarci. Un giorno scopri qualcosa di nuovo, un nuovo feeling. È bello.”
Ziggy Marley

È attraverso la musica che l’Occidente rivela la sua fisionomia e raggiunge la profondità. Se l’Occidente non ha creato una saggezza né una metafisica che gli fossero del tutto proprie, e nemmeno una poesia della quale si possa dire che non ha esempio, in compenso ha proiettato nelle sue produzioni musicali tutta la sua forza di originalità, la sua finezza, il suo mistero e la sua capacità di ineffabile.
Emil Cioran

Questo libro non è altro che il viaggio di un pellegrino verso il santuario della stupidità, egli non è in buona compagnia, per questo ascolta i consigli dei saggi del passato e un po’ di musica ribelle e melanconica. Le insidie sono molte, ma egli non ha paura, non è un veneratore, né tantomeno un adulatore, al contrario, è un distruttore.
Carl William Brown

L’orecchio, organo della paura, solo nella notte e nella semioscurità di buie selve e caverne si è potuto sviluppare così riccamente come si è sviluppato, secondo il modo di vivere dell’età della paura, ossia dell’età umana più lunga che vi sia stata. Di giorno l’orecchio è meno necessario. Di qui il carattere della musica, come arte della notte e della semioscurità.
Friedrich Nietzsche

L’essenza della musica è di svegliare in noi quel fondo misterioso (e inesprimibile per la letteratura e in generale per tutti i modi espressivi finiti, che si servono, o di parole e conseguentemente di idee, cose determinate, o di oggetti determinati – pittura, scultura) della nostra anima, che comincia là dove il finito e tutte le arti che hanno per oggetto il finito si fermano, là dove la scienza si ferma, e che si può perciò chiamare religioso.
Marcel Proust

Cosa vuol dire avere il sentimento musicale? Voi non l’avete se suonate il vostro pezzo da un capo all’altro con gran fatica, fissando con ansietà le note scritte, oppure se nell’esecuzione vi fermate di botto, assolutamente incapace di proseguire, qualora per sbaglio vi voltino due pagine in una volta. Ma voi lo possedete indubitatamente codesto sentimento musicale, se suonando un pezzo che sia per voi affatto nuovo, indovinate approssimativamente quello che segue, oppure lo sapete a memoria, qualora il pezzo vi sia già noto; in una parola, se avete la musica non soltanto nelle dita, ma anche nella testa e nel cuore.
Robert Schumann

Colui che non può contare su alcuna musica dentro di sé, e non si lascia intenerire dall’armonia concorde di suoni dolcemente modulati, è pronto al tradimento, agli inganni e alla rapina: i moti dell’animo suo sono oscuri come la notte, e i suoi affetti tenebrosi come l’Erebo. Nessuno fidi mai in un uomo simile.
William Shakespeare

Riflessioni d'autore sulla musica
Riflessioni d’autore sulla musica

Le opere di tutte le teste realmente capaci si distinguono dalle altre per la caratteristica della risolutezza e determinatezza, insieme alle qualità che ne derivano, vale a dire perspicuità e chiarezza, perché simili teste sapevano ogni volta con precisione e chiarezza quel che volevano esprimere – sia in prosa, in versi o in note musicali.
Arthur Schopenhauer

Ci facciamo strada tra il gusto collettivo, ammassato e livellato della Top 40, cercando solo un piccolo qualcosa che possiamo chiamare nostro. Ma quando lo troviamo e riascoltiamo la radio per riascoltarlo, non è solo nostro: è un collegamento con migliaia di altre persone che lo condividono con noi. Come singola canzone, questo potrebbe significare molto poco; come cultura, come stile di vita, è imbattibile.
Greil Marcus

La convinzione dell’autore, in questo giorno di Capodanno, è che la musica inizia ad atrofizzarsi quando si allontana troppo dalla danza; che la poesia inizia ad atrofizzarsi quando si allontana troppo dalla musica; ma questo non deve essere interpretato come se implicasse che tutta la buona musica sia musica da ballo o tutta la poesia lirica. Bach e Mozart non sono mai troppo lontani dal movimento fisico.
Ezra Pound

La nuova sfera sonora è globale. Si propaga a grande velocità attraverso lingue, ideologie, frontiere e razze. L’economia di questo esperanto musicale è sbalorditiva. Rock e pop generano mondi concentrici di moda, ambientazione e stile di vita. La musica popolare ha portato con sé sociologie di modi privati e pubblici, di solidarietà di gruppo. La politica dell’Eden risuona forte.
George Steiner

Non può esservi strumento musicale che non mescoli al Suono puro, il quale consiste solo delle vibrazioni dell’aria, anche un’aggiunta estranea, a causa delle vibrazioni del materiale di cui è fatto, vibrazioni che per il loro impulso causano quelle dell’aria e producono un minimo suono accessorio, di modo che, appunto, ogni suono riceve il suo carattere specifico: dunque ciò che, per esempio, distingue il suono del violino da quello del flauto. Ma quanto minore t! questa mescolanza accessoria tanto più puro il suono: per questo la voce umana ha il suono più puro, poiché non vi è strumento artificiale che sia pari allo strumento naturale.
Arthur Schopenhauer

Sono esistiti, ed esistono tuttora, malgrado i disordini che la civiltà reca, piccoli deliziosi popoli che appresero la musica con la semplicità con cui si apprende a respirare. Il loro conservatorio è: il ritmo eterno del mare, il vento tra le foglie, e mille piccoli rumori percepiti con attenzione, senza mai ricorrere a trattati arbitrari.
Claude Debussy



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