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Riflessioni sull’amore

Riflessioni sull’amore

Riflessioni sull'amore
Riflessioni sull’amore

Il colpo di fulmine ha bisogno del segno della sua subitaneità (che mi rende irresponsabile, sottoposto alla fatalità, travolto, rapito): e, fra tutte le combinazioni di oggetti, quello che sembra vedersi meglio per la prima volta è il quadro: improvvisamente, si apre un sipario: ciò che non era stato ancora mai visto viene scoperto per intero, e da quel momento divorato con gli occhi: l’immediato vale per il tutto: io sono iniziato: il quadro “consacra” l’oggetto che io amerò.
Roland Barthes (Riflessioni sull’amore)

Molti anni fa, era di moda mettere in ridicolo l’idea dell’«amore a prima vista»; ma coloro che pensano, non meno di coloro che sentono profondamente, ne hanno sempre sostenuto l’esistenza. A dire il vero le moderne scoperte, in quel che può essere definito magnetismo etico o magneto-estetica, fanno apparire probabile che i più naturali e perciò i più veri ed i più intensi affetti umani sono quelli che sorgono nel cuore quasi per opera di simpatia elettrica, in una parola che i legami psichici più vivi e durevoli sono quelli scaturiti da uno sguardo.
Edgar Allan Poe

È il terribile inganno dell’amore, che esso cominci col farci giocare con una donna non del mondo esterno, ma con una bambola che vive nel nostro cervello, la sola d’altronde che abbiamo sempre a nostra disposizione, la sola che possederemo, che l’arbitrio del ricordo, assoluto quasi quanto quello dell’immaginazione, può aver fatto tanto diversa dalla donna reale come dalla Balbec reale era stata per me la Balbec sognata; creazione fittizia cui a poco a poco, per la nostra sofferenza, costringeremo la donna reale ad assomigliare.
Marcel Proust

Le donne, specie quelle innamorate, procedono su canali differenti rispetto alla sfera razionale, cogliendo spesso ciò che agli altri è invisibile e fino incomprensibile. Tendono così a non sfruttare le risorse offertegli dalla natura ignorando i campanelli d’allarme quanto quei dispositivi innati in grado di segnalare i pericoli e aggiustare il tiro prima che sia troppo tardi.
Alice Di Stefano

Con la scusa che è passiva, la passione si permette una gran libertà d’azione che non ha bisogno di essere giustificata. E perciò il linguaggio sfrutta retoricamente la semantica della passività per indurre l’amato ad agire l’amore. A provocarlo, infatti, è stato un «colpo di fulmine» di cui nessuno è responsabile. E così, in nome della passione, non si deve né spiegare, né fondare, né scusare il proprio essere attivi, perché l’amore è fuori dal controllo razionale. In realtà, proprio l’irrazionalità della passione rende molto improbabile che due persone ne siano colpite contemporaneamente. Eros non scaglia due frecce nello stesso momento, e se amore accade per caso, normalmente non accade come caso doppio. Occorre dare una spinta.
Umberto Galimberti

Io sono del parere di coloro i quali dicono che non si deve scrivere d’amore in modo da far consentire l’animo di chi legge a questa passione. L’amore è necessario a questo mondo; ma ve n’ha quanto basta, e non fa mestieri che altri si dia la briga di coltivarlo; e, col volerlo coltivare, non si fa altro che farne nascere dove non fa bisogno. Vi hanno altri sentimenti dei quali il mondo ha bisogno, e che uno scrittore, secondo le sue forze, può diffondere un po’ più negli animi; come sarebbe la commiserazione, l’affetto al prossimo, la dolcezza, l’indulgenza, il sacrificio di se stesso; oh di questi non ve n’ha mai eccesso; e lode a quegli scrittori che cercano di metterne un po’ più nelle cose di questo mondo; ma dell’amore ve n’ha, facendo un calcolo moderato, seicento volte più di quello che sia necessario alla conservazione della nostra riverita specie.
Alessandro Manzoni

Voi non ignorate certo quell’oblio di ogni cosa, che nasce da un amore violento, fiducioso e condiviso. Qualsiasi essere nel creato, che non sia la donna amata, sembra inutile. Si rimpiange di aver già gettato particelle di cuore ad altre donne, e non si immagina neppure la possibilità di stringere una mano diversa da quella che si tiene fra le nostre. Il cervello non sopporta lavoro né ricordo, niente insomma di ciò che potrebbe distoglierlo dall’unico pensiero che continuamente gli si offre. Ogni giorno si scopre nella propria amante un incanto nuovo, una voluttà sconosciuta. La vita non è più nient’altro che il ripetuto soddisfacimento di un desiderio continuo, l’anima non è più che la vestale incaricata di alimentare il sacro fuoco dell’amore.
Alexandre Dumas (figlio)

Riflessioni e pensieri sull'amore
Riflessioni e pensieri sull’amore

Nell’immagine ammaliante, ciò che m’impressiona (come una carta sensibile), non è la somma dei suoi particolari, ma questa o quell’inflessione. Dell’altro, ciò che bruscamente mi colpisce (mi rapisce), è la voce, la forma delle spalle, la snellezza della figura, il calore della mano, il modo di sorridere, ecc. E allora, che importanza ha l’estetica dell’immagine? C’è qualcosa che coincide esattamente col mio desiderio (di cui non so niente) e quindi non farò preferenze di stile.
Roland Barthes

Certe cose le senti venire, non è che ti innamori perché ti innamori, ti innamori perché in quel periodo avevi un disperato bisogno di innamorarti. Nei periodi in cui senti la voglia di innamorarti devi stare attento a dove metti piede: come aver bevuto un filtro, di quelli che ti innamorerai del primo essere che incontri. Potrebbe essere un ornitorinco.
Umberto Eco

La maggior parte delle persone, quando sono innamorate, inventano ogni sorta di ragioni per convincersi che è ragionevole fare ciò che vogliono! Questa è forse la spiegazione di tanti matrimoni disastrosi. Costoro si possono paragonare a quelli che affidano i loro affari a un ladro notorio che sia per caso un loro amico intimo, rifiutandosi di credere che il ladro è prima di tutto un ladro e poi un amico, e convinti che, anche se disonesto con gli altri, non lo sarà con loro.
William Somerset Maugham

Quando ci innamoriamo, per molto tempo continuiamo a dire a noi stessi di non esserlo. Passato il momento in cui ci si è rivelato l’evento straordinario, noi ritorniamo nella vita quotidiana e pensiamo che sia stato qualcosa di effimero. Con nostra meraviglia però ci ritorna in mente e crea un desiderio, uno struggimento che si placa soltanto sentendo la voce o rivedendo quella persona. Ma poi scompare ancora, diciamo a noi stessi che era una infatuazione e che non ce ne importa nulla. E magari è vero perché non si può distinguere all’inizio se un innamoramento è veramente un innamoramento, cioè una ristrutturazione radicale del mondo sociale in cui siamo inseriti e che fa parte organica di noi. Se però quel desiderio riappare, e riappare di nuovo e ci si impone, allora siamo innamorati
Francesco Alberoni

Quando in un rapporto uno dei due subisce una delusione, la tentazione è quella di negare il valore dell’altro prima idealizzato. Non si è voluto vedere l’ombra dell’altro quando si era innamorati, ora, dopo il tradimento, si ricaccia l’altro per intero nella sua ombra. Due eccessi, dove prima l’amore cieco e poi il cieco odio dicono quanto infantile e primitiva è la nostra anima.
Umberto Galimberti

Il grande amore genera sempre un po’ di dolore; si vorrebbe fondersi e identificarsi completamente con la persona amata e ciò significherebbe ricreare l’unità perfetta, ma ahimè ciò non è possibile e si è dunque condannati a rimanere per sempre due identità differenti e purtroppo un po’ sofferenti.
Carl William Brown

Secondo i ricercatori il preconcetto che il maschio sovrastimi il grado in cui una donna è interessata a lui viene esteso anche all’amore: se ritiene che lei sia innamorata di lui può provare una forte attrazione nei suoi confronti. Per contro, se una donna sente un grande trasporto sessuale per un uomo (proprio perché in genere lei non scinde sesso e sentimento) tende a ritenere di esserne innamorata. Quando questi due «ingredienti» coincidono ecco che si sviluppa una miscela esplosiva… ed è colpo di fulmine!
Marco Pacori

Dicono che l’amore sia cieco. Credetemi, niente ha la vista più acuta del vero amore. Niente. L’amore ha la vista più acuta del mondo. La dipendenza è cieca, l’attaccamento è cieco. L’abbarbicarsi, le richieste continue, il desiderio sono ciechi. Ma l’amore vero non lo è. Non chiamate amore quelle cose.
Anthony de Mello

Riflessioni sulla chimica dell'amore
Riflessioni sulla chimica dell’amore

Le vere passioni hanno un loro istinto molto preciso. Mettete un piatto di frutta davanti a un goloso; non si sbaglierà, sceglierà, anche ad occhi chiusi, il frutto migliore. Così è anche per le ragazze che abbiano avuto una buona educazione: date loro la possibilità di scegliersi il marito che fa per loro, e raramente sbaglieranno. La natura è infallibile. E il modo con cui si manifesta la natura in questi casi è: innamorarsi al primo sguardo. In amore, il primo sguardo è semplicemente e precisamente una seconda vista.
Honoré de Balzac

La nostra cultura non dà luogo all’amore infelice; dal secolo romantico ha accettato di occuparsi della sofferenza sentimentale imposta dalla società, ma si distrae dalla vista di chi ama non ricambiato. Eppure, su quella situazione, in altri tempi, si erano costruite letterature intere. Gli antichi parlavano di follia. Noi facciamo quasi come loro. Diciamo che è sindrome nevrotica, da narcisismo gravemente regressivo, da mancato aggiustamento alla realtà. Le sofferenze di chi non è riamato, abbiamo tendenza a giudicarle male, indice di immaturità. I ciechi hanno insomma fondate opinioni sugli orbi.
Franco Fortini

Eros e Thanatos, amore e morte, insieme governano il mondo… L’incapacità di soddisfare le reali esigenze dell’amore è una delle caratteristiche essenziali della nevrosi; i pazienti sono dominati dall’opposizione di realtà e fantasia. Fuggiranno da ciò che desiderano più intensamente nelle loro fantasie se lo incontrano nella vita reale, ed è molto probabile che si abbandonino alle fantasie quando non avranno più bisogno di temere la loro realizzazione.
Sigmund Freud

Non posso spiegare l’amore. Non saprei dirti se ti ho amato dal primo momento in cui ti ho visto, o se è stata la seconda, la terza o la quarta volta. Ma ricordo il primo momento in cui ti ho guardato venire verso di me e mi sono reso conto che il resto del mondo sembrava sparire quando ero con te. Che eri il centro di tutto ciò che facevo, sentivo e pensavo.
Cassandra Clare

Soltanto quando tra gli uomini nasce una vera comunicazione, e gli uni si interessano realmente agli altri, dividendo il sapere, i dolori, le speranze, le lotte e le illusioni, mettendo in comune la loro volontà e i loro desideri, solo allora può nascere la morale, può scaturire l’amore.
Carl William Brown

È stato un male privar l’amore del nome di ragione e, senza fondamento, contrapporre le due cose, giacché amore e ragione sono una cosa sola. L’amore è un’irruzione di pensieri diretti tutti verso la stessa parte senza esaminare tutto, ma sempre ragione è; e non si deve né si può desiderare che sia diversamente, perché allora saremmo delle macchine alquanto sgradevoli. Non escludiamo dunque la ragione, perché l’amore ne è inseparabile. I poeti perciò non hanno avuto alcun motivo di dipingerci l’amore come cieco: occorre togliergli la benda e restituirgli una volta per tutte la gioia dei suoi occhi.
Anonimo

Gli esseri umani sono divertenti. Vogliono stare con la persona che amano ma si rifiutano di ammetterlo apertamente. Alcuni hanno paura di mostrare anche il minimo segno di affetto a causa della paura. Paura che i loro sentimenti non vengano riconosciuti o, peggio ancora, ricambiati. Ma una cosa degli esseri umani mi lascia perplesso di più è il loro sforzo cosciente di essere connessi con l’oggetto del loro affetto, anche se li uccide lentamente all’interno.
Sigmund Freud

Quel ritmo binario adottato dall’amore in tutti quelli che dubitano troppo di se stessi per credere che una donna possa mai amarli, e così pure che essi stessi possano amarla veramente. Si conoscono abbastanza per sapere che di fronte alle donne più diverse essi provavano le stesse speranze, le stesse angosce, inventavano gli stessi romanzi, pronunciavano le stesse parole, essendosi resi conto così che i loro sentimenti, le loro azioni non sono in rapporto stretto e necessario con la donna amata, ma le passano accanto, la circuiscono, la spruzzano come la marea che batte lungo le scogliere, e il sentimento della propria instabilità aumenta ancora in loro il sospetto che quella donna, da cui vorrebbero tanto essere amati, non li ami. Perché il caso avrebbe fatto sì, non essendo la donna che un semplice accidente davanti all’esplosione dei nostri desideri, che fossimo proprio noi lo scopo dei suoi?
Marcel Proust

L’amore come reciproca soddisfazione sessuale e l’amore come “lavoro di squadra” e come rifugio dalla solitudine, sono le due forme “normali” di disintegrazione dell’amore nella società occidentale moderna, la patologia dell’amore socialmente modellata “.
Erich Fromm

L’amore di coppia, più o meno passionale, non è sufficiente a garantire la serenità della specie; per conquistare un maggior grado di felicità e allontanare così la stupidità, la razza umana ha bisogno di coltivare un alto senso sociale, civile e collettivo, ha in pratica bisogno di migliorare la propria convivenza attraverso una più logica organizzazione, che potrà essere raggiunta solo attraverso un miglioramento della responsabilità individuale, raggiungibile attraverso una diffusa, reale e filantropica culturalizzazione.
Carl William Brown

Ho sempre cercato di fare l’amore solo con le ragazze di cui ero innamorato. Siccome sono dieci anni che non mi innamoro, allora per un periodo ho cercato di fare all’amore anche con le ragazze di cui non ero innamorato. Ma, di solito, in questo caso erano loro ad innamorarsi di un altro. Cercavo delle ragazze di cui non ero innamorato e che non fossero innamorate di un altro, ma in questo caso se ci fossimo innamorati? Avremmo perso del tempo innamorandoci senza amarci… Insomma, alla fine ho preso ventimila lire e sono andato a putta**!
Antonio Cornacchione

Pensieri e riflessioni sull'innamoramento
Pensieri e riflessioni sull’innamoramento

L’amore, vissuto così, è una sfida costante; non è un luogo di riposo, ma un muoversi, crescere, lavorare insieme; anche se c’è armonia o conflitto; gioia o tristezza, è secondaria rispetto al fatto fondamentale che due persone sperimentano se stesse dall’essenza della loro esistenza, che sono solo una con l’altra essendo una con se stesse, piuttosto che fuggendo da se stesse.
Erich Fromm

Il mondo è un grande teatro e dunque vale l’interpretazione del ternario drammaturgico; vi è cioè un pubblico, degli attori ed un testo, quello della stupidità. Ora, secondo me, per migliorare la recita, il pubblico dovrebbe uccidere gli attori e bruciare il testo; forse così potremmo inaugurare la vera e propria rivoluzione culturale dell’amore.
Carl William Brown

Gli uomini non sono creature gentili che vogliono essere amate e che al massimo possono difendersi se vengono attaccate; sono, al contrario, creature tra le cui doti istintuali è da annoverare una potente quota di aggressività. Di conseguenza, il loro vicino è per loro non solo un potenziale aiutante o oggetto sessuale, ma anche qualcuno che li tenta per soddisfare la loro aggressività su di lui, per sfruttare la sua capacità di lavorare senza compenso, per usarlo sessualmente senza il suo consenso, per cogliere i suoi beni, per umiliarlo, per fargli soffrire, per torturarlo e per ucciderlo. Homo homini lupus [l’uomo è lupo per l’uomo]. Chi, di fronte a tutta la sua esperienza di vita e di storia, avrà il coraggio di contestare questa affermazione?
Sigmund Freud

Talvolta l’uccidere esprime un’illusione di potere, è un modo per vendicarsi, per lanciare un messaggio, per lasciare un segno, un ricordo, è un ammonimento, un grido di allarme, un invito all’amore, una richiesta di affetto che esprime un desiderio profondo di pace, di serenità, che non potendo realizzarsi si esprime e si sfoga nel modo più tragico e drammatico. L’uccidere diventa così una protesta, una protesta contro il non senso stesso della vita ed il suo potere.
Carl William Brown

Nel romanzo rosa, non c’è mai la rivelazione dell’amore improvviso, del colpo di fulmine reciproco. Né lei, né lui, sono trascinati, contro la loro volontà, a guardarsi, a cercarsi. Non fanno follie. Non corrono in automobile tutta la notte per essere, la mattina presto, davanti alla casa dell’amato. Non si ubriacano, non gridano, non piangono. Non scrivono poesie, non parlano il linguaggio del mito, non desiderano che il tempo finisca e l’istante diventi eterno. Nella vita reale, invece, gli innamorati lo fanno. La rivelazione dell’innamoramento è come un bagliore accecante che piega la volontà e riempie il cuore di una gioia infinita.
Francesco Alberoni

Siccome il colpo di fulmine nasce da una segreta stanchezza di ciò che il catechismo chiama virtù, e dalla noia che produce l’uniformità della perfezione, sarei abbastanza convinto che il più delle volte debba cadere su ciò che il mondo chiama cattivi soggetti. Io dubito molto che l’aria alla Catone abbia mai generato colpi di fulmine.
Stendhal

L’amore è cieco, si dice. Ed è vero. Soprattutto nella prima fase. Una fase in cui non si è soltanto ciechi, ma anche sordi agli eventuali richiami alla saggezza da parte di parenti e amici. L’amore, infatti, non ha nulla a che fare con la saggezza: è un tuffo in una dimensione nuova, bellissima, irresistibile, dove nient’altro importa. I conti si faranno magari più in là, quando sarà passata la febbre e rimarranno i postumi della “follia”.
Piero Angela

Non è vero che quando sei innamorato il mondo ti sembra più bello. È solo che lo tratti dall’alto in basso. Guardi la gente che passa e pensi: “Poveracci, vedi come vanno avanti e indietro nelle loro scialbe vite. Vedi come s’affannano, lavorano, s’imbottigliano nel traffico, si mettono in coda alla cassa?”. In altre parole, quando t’innamori diventi un qualunquista di merda.
Diego De Silva

Il simpatico Shopenhauer nella sua Metafisica dell’amore sessuale ad un certo punto dice: “Si spiegano così i diversi criteri e i diversi gusti: ciascuno sarà guidato a orientare la propria scelta su un individuo che possegga le qualità che a lui mancano in vista del nuovo individuo che dalla loro unione dovrà nascere.” Ecco perché, considerando anche l’evoluzione Darwiniana, e la legge della compensazione, io devo necessariamente trovare una partner piuttosto ricca.
Carl William Brown

Una delle fonti più comiche delle avventure amorose, sono i falsi colpi di fulmine. Una donna annoiata, ma non sensibile, si crede innamorata per la vita per la durata di un’unica sera. Ella è fiera d’aver infine trovato uno di quei grandi movimenti dell’animo che la sua immaginazione inseguiva. L’indomani ella non sa più dove nascondersi, e soprattutto come evitare l’infelice oggetto ch’essa adorava la sera prima. Le persone intelligenti sanno vedere, cioè mettere a profitto quel genere di colpi di fulmine.
Stendhal

Riflessioni d'autore sull'amore
Riflessioni d’autore sull’amore

Tra lo stato amoroso e l’ipnosi non c’è gran distanza. I punti di rassomiglianza sono evidenti. Nei confronti dell’ipnotizzatore si dimostra la stessa umiltà nella sottomissione, lo stesso abbandono, la stessa mancanza di senso critico che nei confronti della persona amata.
Sigmund Freud

L’amore non è cieco in sé, e per sé non rende ciechi alcuni amanti, ma per l’ignobili disposizioni del soggetto; qualmente avviene che gli uccelli notturni divegnon ciechi per la presenza del sole. Quanto a sé, dunque, l’amore illustra, chiarisce, apre l’intelletto e fa penetrar il tutto e suscita miracolosi effetti.
Giordano Bruno

C’è solo uno stato – certamente uno stato insolito, ma non uno che può essere stigmatizzato come patologico – in cui non lo fa. Al culmine dell’essere innamorati, il confine tra ego e oggetto minaccia di dissolversi. Contro ogni evidenza dei suoi sensi, un uomo innamorato dichiara che “io” e “tu” sono una cosa sola, ed è pronto a comportarsi come se fosse un dato di fatto.
Sigmund Freud

L’amore produttivo implica sempre una sindrome di atteggiamenti; quello della cura, della responsabilità, del rispetto e della conoscenza. Se amo, ci tengo – cioè, sono attivamente interessato alla crescita e alla felicità dell’altra persona; Non sono uno spettatore. Sono responsabile, cioè rispondo ai suoi bisogni, a quelli che può esprimere e ancor di più a quelli che non può o non esprime. Lo rispetto, cioè lo guardo così com’è, oggettivamente e non distorto dai miei desideri e dalle mie paure. Lo conosco, sono penetrato attraverso la sua superficie fino al centro del suo essere e mi sono relazionato con lui dal mio nucleo, dal centro, come contro la periferia, del mio essere.
Eric Fromm

Non è forse del tutto cieco quel Cupido, che è artefice e padre di ogni legame? E come il brutto gli appare bello, così fa in modo che anche a ciascuno di voi sembri bello ciò che gli è toccato in sorte, che il vecchio ami la sua vecchia, e il ragazzo la sua ragazza. Sono cose che accadono a ogni piè sospinto e che muovono il riso; eppure sono proprio queste cose ridicole il fondamento di una società che vive con gioia.
Erasmo da Rotterdam

Il primo passo da compiere è prendere coscienza che l’amore è un’arte, così come vivere è un’arte; se vogliamo imparare ad amare dobbiamo procedere allo stesso modo dobbiamo procedere se vogliamo imparare qualsiasi altra arte, diciamo la musica, la pittura, la falegnameria, o l’arte della medicina o dell’ingegneria.
Erich Fromm

È una pazzia credere che i periodi vuoti d’amore siano gli spazi bianchi di un’esistenza di donna. È anzi vero il contrario. A raccontarlo, cosa rimane di un legame appassionato? L’amore perfetto si racconta in tre righe: Lui mi ha amata, io L’ho amato, la Sua presenza ha cancellato tutte le altre presenze: insieme fummo felici, poi Lui smise di amarmi, e io ne soffersi […] Onestamente, il resto sono tutte parole di troppo, ciance. Finito l’amore, arriva una bonaccia che fa resuscitare gli amici, i passanti, tanti episodi quanti ne può contenere un sogno ricco di personaggi, dei sentimenti normali, come la paura, l’allegria, la noia, la coscienza del tempo e del suo fuggire.
Colette

L’innamoramento non sarebbe altro che un sistema primario di sopravvivenza, frutto dell’evoluzione, e svolgerebbe un ruolo ben preciso, ossia quello di spingere gli esseri umani a creare un forte legame a due, attraverso una focalizzazione continua sulla persona amata, in modo da creare le basi, grazie a un’unione di coppia durevole, di quello che è il progetto essenziale della vita: la riproduzione e le successive cure parentali.
Piero Angela

Per cento donne che si innamorano non di un uomo, ma della sua fama, della sua ricchezza, o anche delle sue predisposizioni criminali, non c’è neppure un uomo che desideri una donna perché è famosa, ricca o perché è una criminale. Ciascuna di queste peculiarità potrà forse rappresentare un’attrattiva in più, ma mai la vera ragione per amare una donna. È una caratteristica femminile quella di lasciarsi infiammare anche dal solo concetto.
Arthur Schnitzler

Le persone “con i piedi per terra” dicono che l’amore è una follia. In realtà ciò che accade è che la fantasia violentemente distorta da immagini piacevolissime, dove ogni passo ti avvicina alla felicità, viene crudamente riportata alla dura realtà.
Gustave Flaubert

L’amore infantile segue il principio: ‘Amo perché sono amato. L’amore maturo segue il principio: “Sono amato perché amo”. L’amore immaturo dice: “Ti amo perché ho bisogno di te”. L’amore maturo dice: “Ho bisogno di te perché ti amo.”
Erich Fromm

L’amore non è solo una relazione con una persona specifica; è un atteggiamento, una guida del nostro carattere che determina il tipo di relazione che una persona ha con il mondo nel suo insieme, non con un oggetto o una persona.
Erich Fromm

Il bambino viene educato a conoscere i suoi doveri sociali attraverso un sistema di ricompense d’amore e punizioni, e in questo modo gli viene insegnato che la sua sicurezza nella vita dipende dai suoi genitori (e, successivamente, da altre persone) che lo amano e lo sono capace di credere nel suo amore per loro.
Sigmund Freud

Dicono che l’amore è cieco. Ma in fondo non è vero. Perché è solo quando si ama – quando si ama con l’altro – che si riesce a vedere e a toccare la profondità del proprio essere. Quell’essere lì che per anni ci sfugge. Troppo concentrati ad apparire. Troppo preoccupati di quello che la gente avrebbe potuto pensare di noi.
Michela Marzano

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