Idee, parole, metafore e riflessioni
 
Alla velocità della fibra

Alla velocità della fibra

Linee telefoniche in Italia e disservizi
Linee telefoniche in Italia e disservizi

– Breve premessa. Il post che segue è stato scritto alcuni anni fa, tuttavia negli ultimi tempi, soprattutto per quanto riguarda le politiche di comunicazione, di customer care, e di tutela e rispetto per gli utenti, le cose non sembrano migliorate, ma anzi al contrario vi sono varie evidenze che dimostrano come in tanti casi siano persino peggiorate, per cui lo ripropongo a futura memoria. Invece è proprio di questi giorni la notizia che il Garante per la privacy ha irrogato a Tim spa una sanzione di 27.802.946 euro per numerosi trattamenti illeciti di dati legati all’attività di marketing. Le violazioni hanno interessato nel complesso alcuni milioni di persone. Constatato anche un caso in cui un utente è stato chiamato a fini promozionali 155 volte in un mese. E’ quanto si legge in una nota del Garante della privacy. Dal gennaio 2017 ai primi mesi del 2019, sono pervenute all’Autorità centinaia di segnalazioni relative, in particolare, a chiamate promozionali indesiderate effettuate senza consenso o nonostante l’iscrizione delle utenze telefoniche nel Registro pubblico delle opposizioni, oppure ancora malgrado il fatto che le persone contattate avessero espresso alla società la volontà di non ricevere telefonate promozionali. Irregolarità nel trattamento dei dati venivano lamentate anche nell’ambito dell’offerta di concorsi a premi e nella modulistica sottoposta agli utenti da Tim. Dalle indagini svolte anche con il contributo del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, sono emerse numerose e gravi violazioni della disciplina in materia di protezione dei dati personali. Tim ha dimostrato di non avere sufficiente contezza di fondamentali aspetti dei trattamenti di dati effettuati. –

 

In Italia con le compagnie telefoniche bisogna essere franchi, pane al pane, vino al vino, merda alla merda!
Carl William Brown

Alla velocità della fibra (Primo Episodio)

Il giorno 28 settembre 2016 la mia linea voce di Telecom ora Tim purtroppo smette di funzionare, quindi segnalo il guasto tecnico al 187.

Il giorno seguente, decido di passare a Tim Fibra, FTTC (Fiber-to-the-cabinet) che dovrebbe andare ad una velocità media di almeno 30 Mbps in download e 3 Mbps in upload, e dopo un colloquio telefonico con l’operatore, che mi spiega che dal momento dell’arrivo del modem autoistallante in un paio di giorni avrei avuto la nuova linea, notevolmente più veloce, mi collego al sito di My Tim fisso e ordino il nuovo pacchetto. Passa un giorno e nel frattempo la mia linea fissa sul sito My Tim fisso risulta cessata da oltre sei mesi e un sms inviatomi dall’azienda mi comunica che la mia segnalazione del guasto è stata chiusa, come da mia richiesta, ovviamente mai inoltrata, e naturalmente il mio telefono è ancora morto.

Martedì 4 ottobre mi arriva il modem con i due telefoni cordless, eseguo i collegamenti, ma non posso attivare la nuova linea perché il numero verde che si chiama in questi casi è dedicato solo agli utenti Telecom e io sto chiamando da un cellulare Wind, perché il mio telefono chiaramente non funziona. Quindi chiamo nuovamente il 187, un’operatrice mi spiega che se c’era un guasto prima dell’ordine forse è meglio dare un’occhiata alla linea, continua dicendomi che informerà il dipartimento dei tecnici e farà un sollecito, comunque aggiunge che io nel frattempo non devo fare niente, se non aspettare.

Dopo alcuni giorni richiamo il 187, un’altro operatore mi dice che mi farà richiamare da un tecnico e quindi attendo ancora. Il mio telefono ovviamente continua imperterrito a non funzionare, proprio allo stesso modo dell’azienda che ne assicura la manutenzione. In seguito, nella mattinata effettivamente mi chiama sul cellulare un tecnico Telecom da Rimini, e dopo avermi chiesto e appurato la correttezza di come avevo fatto i collegamenti domestici, tranquillamente mi dice che devo chiamare il 187 e parlare con la sezione guasti.

Richiamo il 187, la sezione guasti, ora un altro operatore mi dice che questo non è una questione loro, infatti affinché si possa verificare la funzionalità della linea stessa, questa deve preventivamente e chiaramente essere attivata, mi invita quindi gentilmente a richiamare il 187, ma questa volta dovrei parlare la con la sezione commerciale.

Quindi chiamo ancora il 187, questa volta un operatore maschio e molto sveglio, dopo un’accurata e meticolosa verifica, mi chiarisce, se mai ce ne fosse stato alcun bisogno, che io in effetti ho ancora la linea vecchia, ma anche mi rassicura spiegandomi che in un paio di giorni sarà tutto apposto.

Il giorno seguente richiamo il 187, questa volta un’altra operatrice mi dice che devo aspettare il 14 ottobre, perché dopo 15 giorni dall’ordine la mia nuova linea sarà attivata automaticamente. Tuttavia mi fornisce anche un altro numero verde che potrei chiamare anche dal cellulare, se proprio volessi accelerare i tempi, ma continua dicendo che non mi conviene in quanto dopo i fatidici 15 giorni sarà tutto apposto, dovrò solo spegnere e riaccendere il modem, e voilà, il gioco è fatto. Nel frattempo il mio telefono ancora non funziona e sono già vittima di questo disservizio da 13 giorni.

Arriva il 14 ottobre e lo lascio passare, finché il 15 richiamo il 187, e qui un altro operatore illuminato mi dice che devo chiamare il numero verde per attivare la nuova linea, così forse disturbato dalle mie rimostranze, o dalla propria instabile situazione mentale e caratteriale, seccato mi toglie la comunicazione. Al che provo a chiamare quel nuovo numero verde dedicato all’assistenza delle linee sia tradizionali, sia in fibra, secondo le utili delucidazioni dell’ultima gentile operatrice interpellata, ma scopro che questo è un numero riservato alla clientela abbonata al servizio Pronto Pc e quindi nel mio caso non funziona.

Per l’ennesima volta guardo il sito di My Tim fisso, nel mio caso realmente immobile in quanto non da alcun segno di vita sonora, e tentato di fare una segnalazione scritta, scopro che comunque dovrei pagare 30 euro per continuare nella mia impresa, mentre se volessi un tecnico a casa, dovrei sborsarne almeno 100.

Morale della favola, per il momento sono senza telefono da 18 giorni, mentre per fortuna almeno internet, con la mia vecchia linea adsl di 20 mega teorici, vale a dire 6 o 7 effettivi quando va bene e c’è poco traffico, funziona. Ora attendo ancora la fine di questo weekend di merda, in una nazione di merda, con degli operatori telefonici di merda e poi vedo la settimana prossima se si smuove qualcosa.

Alla velocità della fibra. Disavventure di un utente italiano!
Alla velocità della fibra. Disavventure di un utente italiano!

Alla velocità della fibra (Secondo Episodio)

Questa mattina è una bella giornata di sole, e poiché tutti i mali non vengono per nuocere, ma anche per rompere i coglioni, proseguiamo nella nostra analisi dell’efficienza di alcuni fornitori di telefonia fissa in Italia, ridente regione a nord dell’Africa.

Poiché la ripetitività è comica, cerchiamo di fare un piccolo riassunto degli episodi precedenti, e poi dopo alcune brevi riflessioni sull’argomento, passeremo a concludere l’articolo, anche perché avrei anche di meglio da fare!

Ieri pomeriggio, 17 ottobre 2016 ho richiamato il 187, e ho nuovamente spiegato che dal 28 settembre 2016, a causa probabilmente di un guasto o di un errore umano degli abili tecnici della compagnia, sono senza linea voce, il 29 avevo infatti ordinato il pacchetto Fibra, e 4 giorni dopo, una volta ricevuto il kit autoinstallante, avevo predisposto tutto l’impianto pronto così a ricevere l’attivazione della nuova linea, ma non avevo potuto chiamare il numero verde dedicato ai clienti Telecom o Tim che dir si voglia per dare finalmente il via alla fatidica fibra, perché il mio telefono non funzionava dal 28. Dopo questa breve premessa, la gentile operatrice mi dice di attendere un attimo che verifica la situazione, dopo alcuni minuti si ripresenta chiedendomi se avessi chiamato il numero verde per l’attivazione, al che voi se non siete completamente deficienti come qualcuno di mia recente conoscenza, sapete ormai la risposta che le ho dato, così ancora una volta la mia telefonata da un cellulare Wind si chiude con la rassicurazione che si, c’è in corso una segnalazione e ora viene anche inoltrato un sollecito in quanto io sarei senza servizio. Ma va, benissimo, questa assistenza post vendita e il loro customer care sono sempre più efficienti, e quindi mi sento oltre che rassicurato, anche molto rincuorato, anche perché nella mattinata una mia studentessa mi ha detto candidamente che era una cosa abbastanza normale in Italia, ovvero in questo paese di merda, rimanere senza telefono, e io non avrei dovuto lamentarmi più di tanto, perché a casa sua la linea non aveva funzionato per ben un anno.

Così, ora attendo con fiducia un loro segnale, mi andrebbero bene anche quelli di fumo, visto le loro sciamaniche capacità, anche se devo dire che fino a questo punto non è che siano stati con le mani in mano. Infatti in questo mondo ormai sempre più globalizzato che vede una delocalizzazione dei servizi sempre più spinta e un’imbecillità che si propaga in maniera esponenziale, avendo il sottoscritto un problema alla linea voce di Telecom nel bresciano e avendolo comunicato al potente servizio di assistenza del 187, ho subito ricevuto la chiamata di un tecnico Vodafone che dall’Africa centro orientale si era preso a cuore il mio problema e mi consigliava di chiamare il servizio commerciale della compagnia da cui avevo aquistato il pacchetto Tim Fibra per farmi attivare il servizio!

Come se non l’avessi già fatto, ma questi sono impegnati a vendere i propri miseri prodotti e i loro luridi servizi in giro per i supermercati o ancora a fare assistenza sui generis e per modo di dire attraverso i loro numerosi call centers e su facebook, inoltre quei pochi tecnici che sono rimasti sono impegnati o a farsi le seghe o a non fare un cazzo, o peggio ancora a fare gli scherzi alle altre compagnie che condividono tutte le stesse povere e disgraziate centraline! Si, perché questo è un ulteriore problema delle telecomunicazioni in Italia, infatti come ci ricorda il Fatto Quotidiano: “Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Perché dopo la maximulta dell’Antitrust per aver frenato la concorrenza sull’Adsl, Telecom Italia ora rischia una sanzione del Garante delle comunicazioni (Agcom) per i ritardi nell’attivazione degli utenti in fibra ottica sulle nuove reti Fastweb e Vodafone.” Figuriamoci sono lenti come la fame ad attivare le linee ai loro clienti, figuriamoci cosa accade ai clienti delle compagnie concorrenti che devono usare le stesse povere centraline. Comunque, l’autorità guidata da Angelo Cardani ha rispedito al mittente il tentativo di mediazione di Telecom Italia seguito alla diffida dell’Agcom datata luglio 2014. A questo punto, l’autorità potrà potrà decidere di multare Telecom con una sanzione che può arrivare fino al 10% del fatturato. Inoltre, potrà anche imporre all’ex monopolista pubblico il rispetto di alcuni paletti con lo scopo di ripristinare il corretto funzionamento del mercato. La decisione dell’autorità potrebbe arrivare nel giro di qualche settima, o per essere forse più relisti, anche nel giro di alcuni anni, magari arrivare via Tim Fibra dall’Australia. Ricordo infine che questa famigerata azienda oltre a fregare per bene i suoi utenti e a farsi fregare finanziariamente grazie ai propri manegers, che rispetto a quelli degli altri paesi più avanzati non capiscono un cazzo, prese già una maxi-ammenda (103,7 milioni) comminata dall’Antitrust nel 2013 per comportamenti analoghi sulla rete in rame. Ma questo ancora non è tutto, infatti il dossier sulla fibra in mano all’Agcom potrebbe ben presto finire anche sul tavolo dell’autorità guidata da Giovanni Pitruzzella. In ogni caso a questo link http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/02/fibra-ottica-telecom-rischia-nuova-multa-per-ostacolo-a-chi-sceglie-la-concorrenza/2003894/ l’articolo completo che mette in evidenza il monopolio, soprattutto sulla stupidità, di questa magnifica azienda, fiore all’occhiello del nostro pese, che ancora una volta, per chi non l’avesse ancora capito, dimostra come in realtà noi poveri utenti ci troviamo costretti a vivere in una grande nazione di merda.

Quindi per concludere, non mi resta altro da fare che attendere la rapidissima attivazione della nuova linea per potermi poi godere l’estrema velocità di questa nuova soluzione tecnologica, ancora una volta impostata nel rispetto della migliore qualità stilistica Italiana, infatti negli altri paesi, che ne so la Cina, in due tre settimane ti erigono un intero grattacielo di decine e decine di piani, mentre da noi forse, in un mese un tecnico dei telefoni arriva a recarsi alla fatidica centralina dislocata sul territorio e ad attivare all’ennesimo fottutto, cornuto e mazziato cliente la fatidica nuova connessione. Nel frattempo posso seguire tutto l’iter sul sito My Tim fisso, dove con ilarità scopro che la nuova linea è in fase di lavorazione, mentre la vecchia linea è cessata da più di sei mesi e la mia segnalazione del guasto del 28 è stata chiusa con celerità il 29, ovviamente senza aver riparato una beata minchia, e la prossima fattura è già stata emessa ed è a scadenza l’11 novembre del 2016, in pratica anche questa volta dovrò pagare il servizio tutto voce con telefonate illimitate senza scatto alla risposta ai numeri fissi e cellulari nazionali, senza aver potuto usufruire del servizio, in quanto il mio telefono è ancora muto, o morto che dir si voglia, ma in fondo non mi preoccupo, tanto, come mi aveva detto una simpatica operatrice del famigerato e potente 187, poi mi verrà restituito tutto, dal 2017 ovviamente, e sempre che riescano a capire che cosa cazzo stanno facendo!

Disavventure telefoniche in Italia
Disavventure telefoniche in Italia

Alla velocità della fibra (Terzo Episodio)

Somnia, terrores magicos, miracula, fagas, nocturnos lemures, portentaque.
Horace

Non ho ancora capito se l’Italia è un paese del cazzo perché ci sono delle aziende e una burocrazia di merda, o se l’Italia è un paese di merda perché ci sono delle aziende e una burocrazia del cazzo!
Carl William Brown

Dopo 23 giorni che non mi funziona il telefono fisso e più di una decina di telefonate ai vari numeri Telecom Tim e alcune emails, un’operatrice di cuore ha aperto un reclamo e entro 48 ore dovrebbero richiamarmi, come se non sapessero già qual è il problema. Troppe chiacchiere e troppa burocrazia, ma poca efficienza e un’efficacia inesistente. Consiglio ai managers e ai tecnici dell’azienda una serie di clisteri con il famoso olio di palma, così il fatto che i loro servizi fanno cagare non sarà più soltanto una metafora!
Carl William Brown

Ormai si fa prima a comunicare gli eventuali problemi della propria linea telefonica alle prostitute che lavorano in strada che non all’azienda stessa che per l’appunto invece di risolverli sta andando a puttane!
Carl William Brown

Dopo aver scritto le mie lamanetele sulla pagina Facebook di Tim e aver ricevuto l’invito a mandare i miei dati in privato cosicché i gurù del centro assistenza potessero fare dei controlli e dopo avergli necessariamente dovuto rispondere che avendo già telefonato al 187 una decina di volte, e che anche loro avevano fatto dei controlli e ogni volta mi avevano detto una cosa diversa, e che quindi ora avrei atteso ancora alcuni giorni prima di aprire un altro inutile canale di comunicazione e aver anche sottolineato che in ogni caso, al di là di ogni singola responsabilità, il sistema non era certamente fluido, in quanto anche dall’area personale del sito Tim Fisso risultavano delle chiare contraddizioni, ho provato un’altra ridicola soluzione, e così ho fatto telefonare a mia zia, sempre cliente telecom, ai loro potenti centri di assistenza telefonica, non perché pensavo in questo modo di risolvere il problema, ma almeno mi sono detto faccio qualche risata in più.

La povera donna dopo essere stata al telefono più di mezz’ora e aver fatto varie chiamate ad una serie di inutili numeri differenti, mi ha sostanzialemente riferito quanto già mi avevano detto in precedenza, con in più una serie di altre imprecisioni che ora tralascio per pietà loro e degli eventuali lettori.

Così in serata ho scritto all’assistenza tramite il sito web dell’azienda. Subito dopo mi arriva un messaggio sul cellulare che dice che hanno preso in carico la mia richiesta e che mi richiameranno al più presto, ed io ancora una volta ripeto, non c’è bisogno di richiamarmi, ma si deve al contrario attivare la nuova linea! Comunque dopo due giorni ancora non avendo ancora sentito nessuno, chiamo per l’ennesima volta il 187, e qui dopo le solite stronzate che mi avevano già ripetuto più volte nelle telefonate precedenti, l’operatrice di buon cuore decide che si, bisogna aprire un reclamo, detto fatto, mi conferma che mi richiameranno entro 48 ore, forse per sapere se sono soddisfatto dei loro servizi, ma?

Da aggiungere che in una chiamata precedente al 187 una risposta automatica mi aveva confermato che l’attivazione della Fibra era in lavorazione e tutto procedeva secondo i tempi prestabiliti, ma io non sto solo discutendo dei tempi necessari all’attivazione del nuovo servizio, ma mi sto lamentando in quanto la mia vecchia linea voce è stata cessata, interrotta, non sistemata, non riparata, ed io sono senza telefono ormai da 23 giorni. (Che poi io non lo usi quasi per niente, e che per mio ed altrui diletto risponda sempre a qualsiasi rompicoglioni di turno la voce registrata sulla segreteria del mitico Funari, questo a loro non deve interessare!) Perché, a beneficio di chi non avesse letto i posts precedenti il giorno 28 settembre il mio telefono fisso smette di funzionare, segnalo il guasto, il 29 ordino Tim Fibra, un’email mi rassicura che non devo fare assolutamente nulla in quanto già cliente, e poiché dopo 23 giorni il tutto è ancora in lavorazione secondo ovviamente i tempi stabiliti, ma il mio telefono ancora non va, capisco evidentemente che io non dovrò fare niente, e loro al contrario stanno facendo una beata minchia, o se preferite non stanno facendo un cazzo!

Last, but not least, devo dire che non ho osservato alla lettera le loro indicazioni, infatti non sono stato con le mani in mano, ma ho scritto varie cose sull’argomento e divulgato una serie di altri articoli che mettono in evidenza le lacune di questo sistema di merda! Je la famo, daje! (Continua…)

https://daimonart.wordpress.com/2013/07/26/dediche-varie/
https://attaccoalforte.wordpress.com/2013/07/23/consigli-per-difendersi-dal-telemarketing/
https://attaccoalforte.wordpress.com/2015/02/03/costi-telefonici-in-italia/
http://www.thegamesmachine.it/forum/archive/index.php/t-3815.html
http://www.montorioveronese.it/2016/05/23/come-e-bello-navigare-con-la-fibra/
https://www.tomshw.it/forum/threads/attivazione-fibra-telecom.459136/
http://www.opinioni.it/telecom/pessimitempi-di-attivazione-eterni/
https://mandricus.wordpress.com/2014/06/14/internet-fibra-e-tutto-fibra-telecom/
http://forum.telefonino.net/showthread.php?t=1130178
https://www.tomshw.it/forum/threads/call-center-telecom-187-una-manica-di-pazzi.340987/
http://www.alongo.it/?p=481
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/02/fibra-ottica-telecom-rischia-nuova-multa-per-ostacolo-a-chi-sceglie-la-concorrenza/2003894/
http://consumatore.tgcom24.it/2013/10/02/problemi-con-la-tua-compagnia-telefonica-ecco-come-difenderti/